Matteo Schifanoia è un cantautore, che nella musica imprime tutta la sua storia, i suoi ricordi, e lo fa in un modo molto particolare, anche per questo viene definito un “cantassurdautore”, per il suo modo di vedere le cose. Lo conosciamo meglio oggi, attraverso le sue parole e quello che ci racconta in questa intervista.
D: Come nasce la tua passione per la musica?
R: La passione per la musica nasce sin da scuola con le occupazioni, anche i vari incontri con personaggi mi hanno spinto a provarci sempre più.
D: Viene definito “cantassurdautore”. Spiegaci meglio il motivo di questo appellativo
R: Dipende dal motivo della mia poetica, da quello che racconto, dall’estetica dei miei concerti, sta nell’arricchire un po’ la parola cantautore.
D: Crisi rock è il tuo ultimo singolo. Raccontaci meglio di questo singolo e del video
R: Il singolo fa parte dell’album “Lo scapolo”, e cerca di dare un messaggio importante ed è proposto in versione elettrica ed elettronica. E’ stato scritto da me diretto da Andrea Driani alla fotografia e Maurizio Salomoni al montaggio. Il cinema non era una mia passione, ma mi sono molto divertito in questa veste.
D: Come descriveresti il tuo ultimo album “Lo scapolo”? Come mai hai scelto di chiamarlo così?
R: Può essere definito un concept album: il mondo di oggi visti dagli occhi di uno scapolo, per quanto riguarda le questioni più importanti della società, ma anche quelle quotidiana come ad esempio il disordine di un guardaroba.
D: Quali sono i tuoi futuri progetti?
R: Probabilmente farò qualche altro video con qualche altro singolo, dato che abbiamo avuto un buon riscontro e ci siamo divertiti.
Manuela Ratti nasce il 1 settembre a Bari nel 1994. E’ appassionata di scrittura e musica, e le piace trasportare queste emozionali trasformandole in qualcosa di condivisibile, sperando di poter donare un emozione o una bella sensazione a chi la legge